martedì 4 giugno 2013

Contro l'urbanistica delle sigle e/o degli sproloqui




Giancarlo De Carlo e Francesco Di Giorgio (sullo sfondo) a Urbino

Per chiunque ne sia interessato (For whom it may concern)
 Siena, 31 maggio 2013

Primi appunti per un elenco semplificato, ma ragionato, dei possibili interventi che, coerenti con una linea urbanistica complessiva, abbiano anche la necessaria flessibilità nel caso dell’ampliamento della città di Siena ai comuni confinanti


1. Interventi a breve termine (un anno) e a costo vicino allo zero.
Essi possono essere anche esaustivi in sé nel caso che il singolo intervento, per quanto limitato, abbia il significato di inizio di una azione politica e risulti particolarmente leggibile e perciò significativo.

a) Riqualificazione e recupero di Piazza 4 Novembre a San Prospero.
Se ne possono – in questo caso apparentemente secondario – già identificare le principali azioni da compiere.
-       Togliere i parcheggi esterni alle abitazioni ai bordi della piazza, lasciando massimo 2/4 posti nella parte a cul de sac verso Viale Trieste.
-        Ripiantare gli alberi caduti o eliminati
-        Togliere la raccolta-rifiuti verso il Viale Vittorio Veneto: può divenire un’area di fermata dei bus urbani
-        Rivedere illuminazione pubblica, sedute, pavimentazioni e aree verdi
-        Manutenzione costante
b) Iniziare la liberazione dalle soste auto lungo Via Pian D’Ovile con una prima riduzione del 50% (fare verifica sui residenti lungo la via e nelle immediate vicinanze).
Inoltre liberare e recuperare l’intero ambiente della Fonte Nuova e renderlo facilmente visitabile.
c) Piazzale Rosselli (o della Stazione): “ripulire” da interventi mal riusciti e mal tenuti ricreando la spazialità di fronte alla Stazione. Intanto organizzare il recupero e il restauro architettonico integrale della Stazione Ferroviaria (arch. Angiolo Mazzoni Del Grande, di famiglia senese, e autore riconosciuto dalla Storia dell’Architettura Moderna Italiana).
Operazione forse da finanziare con fondi europei, o ricorrendo a sponsor privati e/o pubblici.
d) Inizio significativo-simbolico del trasferimento della Pinacoteca al Santa Maria della Scala, con la messa in Mostra, organizzata in modo stimolante e perfetto, di capolavori uno alla volta; ridando così significato e spinta alla ripresa dei lavori della effettiva realizzazione del grande Museo.
Intanto utilizzo immediato dei 600 mq già recuperati al piano superiore, insediandovi attività di ricerca e studio connesse con la costituzione del Museo.
e) Riqualificazione (al limite restauro) del Centro di Quartiere di Torre Fiorentina con l’inserimento, al posto della scuola fatiscente e in stato di abbandono, di attività e funzioni che vitalizzino il quartiere e agiscano economicamente. Con questo apporto, che può essere privato, si può rendere possibile il costo zero dell’intera operazione. Il primo anno sarà necessario per organizzare l’operazione: sia in termini di scelta urbanistica, che di soluzione economica dei costi del recupero. Questo può essere graduale, ma l’operazione deve essere trasparente, credibile e partire in tempi brevi.
f) Ridisegnare l’area Pescaia-Colonna di San Marco: troppe auto e poco spazio a causa della eccessiva e incoerente edificazione. Lavorare, per ora, sulle aree di incerta utilizzazione destinandole tutte alla fluidificazione del traffico e dei movimenti.        Etc…



2. Interventi a medio termine (5 anni, cioè una legislatura) con progettazione e organizzazione operativa a finanziamento prevalentemente “esterno”: Europa, Regione, Privati significativi…

g) Completare funzionalmente l’ampliamento dei confini della città ai Comuni contermini. Elementi portanti dell’accorpamento dei Comuni contermini verso la “città più grande” sono: nuova forma urbis, mobilità da e verso il centro storico con diminuzione dell’uso dell’auto, e nuovi mezzi e tecnologie di trasporto. Ri-distribuzione delle funzioni civiche e sociali essenziali, tenendo conto delle diverse dimensioni degli insediamenti esistenti (non solo quantitative, ma storicamente significative, potenzialmente ampliabili, etc…).
Dunque: un Comune più Municipi semplici ed efficienti. Nuovo sistema di vincoli ambientali: dalle valli verdi della città storica alla campagna dentro il nuovo sistema urbano.
Siena come Centro di almeno una struttura europea (C S E). Ad esempio Centro Studi e sperimentazione dell’uso delle Tecnologie ambientali nei centri storici: limiti e possibilità. Quindi Siena sede di un Laboratorio Europeo Permanente (L E P).
h) Ricostituzione della “Strada-fiume” prevista dal Piano Regolatore Secchi, e relativo progetto urbano (urban center).
Ipotesi: interramento parziale della ferrovia (vedi Bilbao, etc.); sopra e sotto passaggi pedonali e ciclabili ove necessario; mezzo di trasporto pubblico in sede propria tra Area Policlinico e Area Stazione (studiare il percorso, la tecnologia di trasporto, etc.); probabile eliminazione di qualche rotatoria esistente.
i) Ri-classificare il sistema il sistema degli arrivi e approdi alla città, considerando la diversa dimensione che la città potrà assumere: identificarli e individuarne la funzione non esclusiva ma principale, che li renda complementari e, ove necessario, intercambiabili.
l) Sistema Area Centrale (S A C): Fortezza, la Lizza, piazza Matteotti, Stadio, Mercato, campino di San Prospero (parcheggio con un ulteriore piano interrato?)… Continuità pedonale e ciclabile.
m) Ripresa e completamento del Santa Maria della Scala (S M S); (ricercare finanziamento europeo e/o internazionale; collegamenti con i principali Musei europei e mondiali). Assicurare al Santa Maria della Scala una direzione di qualità a livello internazionale. Sede di Laboratorio Urbano permanente (urban center).         Etc…

N.B.
L’ampliamento del confine della città fino a comprendere l’attuale Comune di Monteriggioni sembra una azione possibile anche a breve termine, e di evidente rafforzamento della credibilità di un ampliamento più generale.

Augusto Mazzini


PS.
Domenica 9 e lunedì 10 giugno a Siena si vota il ballottaggio per eleggere il Sindaco dei prossimi 5 anni.

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