Il Palio, come si sa, si corre il 2 Luglio; ma dura quattro giorni. Per le Contrade, i fantini, i cavalli può durare tutto l'anno. La città prepara gli spazi in cui il Palio si organizza e si svolge nelle sue diverse forme e manifestazioni (dalle attività sociali agli aspetti finalizzati alla corsa). Si può dire che la città si allestisce: in modo ufficialmente organizzato e insieme affidato alla cura perfetta di ciascuna contrada. Tutto sembra muoversi per forza propria, un meccanismo invisibile trasforma la città senza contrasti tra il rito e la vita quotidiana. I modi e i tempi, i significati, le forme in cui tutto ciò si costruisce e si mostra furono oggetto di una lezione, lunga un giorno, a Milano presso il Politecnico (16 maggio 2008) per il Master Idea su l'Architettura dell'Esporre. Anche l'aula dell'edificio Viganò ebbe un suo particolare allestimento. Parteciparono Giovanni Mazzini, Andrea Matteini e Cristiano Governi, tutti gli studenti del corso, il Prof. Luca Basso Peressut e l'architetto Mario Mastropietro presidente di Idea.

Siena capitale del Basket

Lo stadio resta dov'è ma gira voce che spariranno 42 pini che lo circondano

Maestri in mostra

Arezzo - dal 17 giugno al 7 agosto 

 Carlo Pizzichini

Antologia di opere scelte 1980-2011: dipinti ceramiche bronzi disegni

Castelnuovo Berardenga (SI) - dal 10 giugno al 8 settembre

Massimo Lippi - Dal silenzio che geme

Carlo Pizzichini ad Arezzo, in Piazza San Francesco, a muro con Piero della Francesca; Massimo Lippi alla Certosa di Pontignano.

Due artisti veri, due maestri, anche perché ambedue tengono cattedra. Pizzichini è quasi ambasciatore di Siena in Svizzera, e Lippi colloquia col mondo: questo e quell'altro. La città che ambisce ad essere capitaleuropeadellacultura li riconosca nel loro valore artistico e professionale: nel senso della alta pratica del mestiere con la carica di autentica sperimentazione e l'intrinseco insegnamento lungo le opere e i giorni: cioé le cose che producono e la vita che fanno.

Quest'anno il Mangia ha giustamente premiato Sara Ferri per l'alta e preziosa tutela, direzione e promozione della storica e prestigiosa Accademia dei Fisiocritici: oggi un grande museo finalmente leggibile grazie alla sua azione lunga e tenace. Per l'anno prossimo si dovrebbe cominciare a pensare all'arte che Siena attraverso i suoi figli continua a produrre: e Lippi e Pizzichini in primis vengano quindi riconosciuti per quel che valgono e significano anche per altri che fanno o faranno il loro stesso mestiere. 

Poi spero che si volga l'attenzione anche verso un'altra arte: il Cinema. Quanti, spero molti, hanno visto gli splendidi e premiati film prodotti sinora dal senese Simone Bachini?

Il sottopasso di Poggibonsi / 3

A conclusione del racconto per disegni ed immagini ( vedi post 1 - 2 ) della ideazione e costruzione del sottopasso pubblichiamo una serie di fotografie del maestro Bruno Bruchi, realizzate poco tempo dopo l'ultimazione dei lavori.

Ma Poggibonsi ha già sperimentato un uso ben più "trasgressivo" di questo nuovo spazio civico e urbano: dunque non solo un sottopasso.

GUARDA IL VIDEO: Silent Disco al FENICE FESTIVAL 2010

Per l' Architettura: una legge necessaria + un programma di realizzazioni

“L'architecture est une expression de la culture. La création architecturale, la qualité des constructions, leur insertion harmonieuse dans le milieu environnant, le respect des paysages naturels ou urbains ainsi que du patrimoine sont d'intérêt public…”

Così apriva il primo articolo della Loi n°77-2 du 3 janvier 1977 sur l'architecture che la Francia si dette nel 1977.

E così recita l’Articolo 1 nella proposta di legge di iniziativa popolare per la qualità dell’architettura proposta ora dall’Assemblea Nazionale degli Ordini degli Architetti.( vedi "Una legge per l'architettura")

“L’architettura è una espressione della cultura e del patrimonio artistico del Paese. La Repubblica promuove e tutela con ogni mezzo la qualità dell’ideazione e della realizzazione architettonica come bene di interesse pubblico primario per la salvaguardia e la trasformazione del paesaggio.”

Sono passati per noi italiani 34 anni, lungo i quali, specie nel primo periodo, l’architettura francese è invece resuscitata. C’è chi dice che non basta una legge, ma è certo che ne è l’indispensabile presupposto.

Intanto questa proposta di legge è un testo breve di 11 articoli, anche se pieni di rimandi a precedenti che a loro volta – secondo il vizio giuridico italiano - rimandano a disposizioni esistenti. Non è possibile scrivere un testo dove tutto è esplicito e leggibile senza complicazioni interpretative? Ad ogni modo forse ci siamo. Manca, per ora, il giusto orizzonte politico.

Anche in Francia fu poi determinante l’ingresso in scena, nel 1981, di Francois Mitterand, come Presidente della Repubblica. Infatti promosse subito i “Grand projets” per Parigi e Jean Nouvel vinse il concorso per l'Institut du monde arabe. Quell’edificio segnò un punto di svolta per l’architettura francese nella scena internazionale.

Il Marchese di Vauban, il grande progettista e costruttore di fortificazioni, scriveva al suo Ministro della guerra che se avessero continuato ad assegnare gli appalti secondo il massimo ribasso si sarebbe ritrovato circondato o da incompetenti o da malfattori.

Sébastien Le Prestre de Vauban

Il Sole 24 Ore, Mercoledì 8 Giugno 2011 - N.154

Ambulatorio di Rianimazione dell’ Architettura 2011

Abstract - Pratica 00 23 9 69 

"Quest’Utoe è in grado di produrre solamente un ulteriore PCI scavalcando il POC, come indicato nel RU, che ora, come lei sa, opera in parallelo con misure di salvaguardia; ma alla fine restiamo sempre nel prosecuio della strada intrapresa dal PRG. Il quadro ovviamente, trattando del territorio, è più complesso figlio di interdisciplinari analisi multimediali tradotte nello SMAS ed articolate nelle 136 tavole sinottiche intertestuali cliccabili virtualmente, e valutabili anche incrociando i dati del catasto e quelli del PTCP. Di fatto la cubatura è frutto di indici analitici e previsioni ampie sulla mobilità, dove la statistica del Ptc si traduce in strumenti più cogenti. In conclusione direi che una Dia non si può fare, ma non vada Via, che c’è la Superdia, o, che dir si voglia: Scia? Forse, può essere. Perché vede l’area è vincolata, dunque occorre il silenzio assenzio passando dall’autorità ministeriale, dimostrando che è possibile mitigare anche l’impatto ambientale: ma lei non si preoccupi, sarò breve e circonciso, essendo io ad asseverare… l’importante è avere il DURC ! "

link al contributo video

L'insostenibile sostenibilità dell'essere urbanisti

Ancora forza Siena!