Vi presentiamo in più puntate la storia di un progetto realizzato e da noi ideato, un' "architettura possible" per la città di Poggibonsi (SI). Si tratta di un sottopasso ferroviario, pedonale, e concepito in forma di strada urbana, con spazi pubblici di sosta e socialità. I lavori sono terminati nel 2009, i primi schizzi di progetto risalgono invece al 2005.
|
Una vista crepuscolare dalla discesa verso la città storica, fotografia di Bruno Bruchi |
Questa è una sistesi del testo con cui il progetto è stato presentato sulla rivista Paesaggio Urbano, Ed. Maggioli, 2/2010.
Poggibonsi è un città di 30 000 abitanti ed è un centro commerciale e industriale. Proprio nel cuore dell’abitato si incrociavano la ferrovia e la principale strada di attraversamento, creando problemi di traffico e comunicazione interna alla città. E’ stato così realizzato dal Comune e dalla Rete Ferroviaria Italiana un sottopassaggio riservato ai pedoni. L’opera costruita è, in realtà, uno spazio urbano più complesso: per dimensione, funzioni e qualità ambientale. Le due scalinate provenienti dai due lati di accesso (la città “vecchia” e la città “nuova”) si incrociano con le necessarie rampe con pendenza a norma. Si formano così spazi dove è possibile cambiare percorso e, soprattutto, sostare. I tre materiali utilizzati sono: il travertino, nobile pietra locale; il cemento brut, e l’acciaio zincato. La forma dell’insieme non obbedisce a regole formali precostituite, ma alle necessità di uso e alla volontà di creare un’ ambito urbano capace di riqualificare anche il contesto esistente.
E' stata un’opera faticosa (ad esempio risistemare, scavando in profondità, il groviglio storico di tutti i sottoservizi), ma di grande impegno collaborativo. Anche l’Impresa ha fatto la sua parte, probabilmente guadagnandoci solo il rispetto: che non è poco, di questi tempi.
|
Il bombardamento del 1944 |
|
Prima dell'intervento |
|
Le recinzioni del cantiere descrivono il progetto |
|
Il cantiere durante le fasi difficili di scavo e fondazione |
|
L'arrivo in cantiere delle lastre di travertino da Rapolano per le scalinate (peso circa 240 Kg a pezzo) |
Nessun commento:
Posta un commento