mercoledì 13 luglio 2011

La morte dei giganti buoni




Allo stadio è iniziato l'abbattimento di trenta grandi pini che, quasi da soli, assicuravano la contestualizzazione  con il centro storico. Purtroppo si sa già che l'abbattimento continuerà. Se ciò avvenisse anche sulla sponda opposta dello stadio, cioé quella verso San Domenico, sarebbe fatale, totalmente distruttivo dell'ambiente. Volendo sono ancora in tempo per fermarsi. Le giustificazioni finora espresse non sembrano essere all'altezza del danno che questa parte di città sta subendo.






 











5 commenti:

  1. Una vergogna caro architetto, Siena finirà sotto una bella colata di cemento...

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  2. SEMPREVERDI ?
    Lo strazio e 'l grande scempio / che fece l' "anello" colorato in verde...
    Duccio

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  3. Ma perchè non ci ribelliamo? possibile che a Siena non ci sia nessuno disposto ad opporsi a tanta prepotenza e a mettersi sotto ai pini ? Io una volta l'ho fatto e ho salvato un giuggiolo che da più di 50 anni vive e vegeta in piazza 3 Luglio.

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  4. "Le giustificazioni finora espresse non sembrano essere all'altezza del danno che questa parte di città sta subendo"

    e per curiosità quali sarebbero queste giustificazioni finora espresse?
    così solo per cuoriosità di vedere con quale stile si approcciono a scalare lo specchio.

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  5. Ecco una sintesi delle motivazioni del taglio come riportate dalla cronaca di un articolo del Corriere di quei giorni: numerose segnalazioni ai vigili per le pigne cadute sulle auto, le radici sollevano l'asfalto,limitata longevità dei pini e la "temutissima" processionaria.
    Sentenza: taglio alla radice.

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